L’Antico Borgo di Votigno di Canossa (Reggio Emilia) è situato a soli 2 km dallo storico Castello di Canossa, luogo della mediazione fra Papato e Impero nel 1077 grazie alla contessa Matilde di Canossa, la donna più grande della storia. Questo borgo, secondo gli storici, ha contribuito alle vicende medioevali: fortificato e nascosto alla vista dalle colline dava rifugio ai soldati di Matilde pronti a balzare di sorpresa sugli avversari e difendere il prezioso castello della Contessa. Segni dell’antico ruolo di questo luogo sono la torre medioevale che svetta sulle pietre del borgo: torre di avvistamento, difesa, e rifugio in casa di attacco. Poi il volto in pietra che si apre come una grande finestra, al centro del villaggio per far passare la strada sottostante rendeva facile,
per i difensori del borgo, controllare tutte le persone e le merci dirette al Castello. Dopo le gloriose vicende di Matilde e l’arrivo a Canossa di Imperatori e Re, i secoli hanno continuato a scorrere su queste antiche pietre ospitando contadini, artigiani pellegrini, monaci erranti… È facile immaginare l’Antico Borgo di Votigno di Canossa nel pieno delle attività di ogni giorno, con i forni per il pane, la bottega per il fabbro, le donne intente ad impagliare cesti e sedie. L’attento recupero, a partire dagli anni 60, ha rispettato la storia la cultura borgo, oggi: “Così bello da togliere il respiro…uno dei più belli d’Italia” commenta spesso chi raggiunge il borgo e scopre all’improvviso questa nicchia di storia, oggi patrimoni dell’UNESCO.